Nina - lasciando fluire il corpo / letting the body flow
Sicuramente il mio punto di forza è la sensualità, gesti movenze fanno parte nei miei set, ma sicuramente il mio sguardo, crea una sorta di connessione con l’ obbiettivo; d’altronde gli occhi nascondono un potere seduttivo oltre a svelare quando siamo tristi, allegri o arrabbiati, mettendo così a nudo le emozioni.
Surely my strong point is sensuality, gestures and movements are part of my sets, but certainly my gaze creates a sort of connection with the lens; on the other hand, the eyes hide a seductive power as well as revealing when we are sad, happy or angry, thus exposing emotions.
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Mi chiamo NiNa ho 36 anni.
Mi sono avvicinata al mondo della fotografia due anni fa per scommessa con un amico nonché il mio primo fotografo, che con molta pazienza e opera di convincimento mi fatto scoprire questo mondo. Dopo qualche mese alla fine ho ceduto e così la fotografia è diventata la mia droga.
Non nego l’imbarazzo del primo set, anzi, in verità dei primi 5 minuti, ma superata questa paura dopo qualche click è stato tutto molto naturale; e grazie anche ad un susseguirsi di collaborazioni con vari fotografi, il mio modo di interpretare di fronte alla fotocamera si è evoluto e sta crescendo insieme a me, e spero che continuerà ad evolversi seguendo le mie fasi.
Chi si occupa delle idee durante la sessione fotografica. Tu o il fotografo?
Solitamente mi piace confrontarmi con il fotografo prima dello shooting ed avere ben chiaro i generi di set che andremo a scattare, anche se poi mi lascio spesso trasportare dall’ improvvisazione ma sempre con creatività ed eleganza.
Puoi dirci di più sull'arte del nudo implicita? La maggior parte delle persone non riesce ancora a vedere la differenza tra le foto di nudo artistico e quelle esplicite.
Il nudo è la rappresentazione della bellezza del corpo della grazia delle pose che si assumono, dell’armonia delle sue forme. Il nudo é il simbolo di bellezza un’esaltazione di linee e curve femminili, sicuramente la linea tra un nudo artistico e ricadere nella volgarità è molto sottile, basta veramente poco: un gesto uno sguardo una posizione e si ricade nel volgare perdendo fascino e poesia.
È per questo è fondamentale creare in un set un contesto intimo e protetto per sentirsi bene con se stessi perché mettersi a nudo ( in tutti i sensi) richiede un buon rapporto di fiducia reciproca che si può solo avere con dialogo e trasparenza.
Come ti senti davanti alla telecamera?
Bella domanda… mi sono sempre definita un po’ come Brigette Jones non ho mai creduto molto in me stessa mi sono sempre accontentata di ciò che in realtà non mi andava bene ma grazie alla fotografia ho acquisito una grande consapevolezza ed autostima.
Ho imparato che quando si é davanti ad un obiettivo bisogna sempre ricordare che il corpo non è solo un oggetto ma è il soggetto; in quell’ istante davanti alla macchina fotografica ci sono io, la protagonista, e come tale ho bisogno di comunicare, lasciando fluire il corpo.
Sicuramente il mio punto di forza è la sensualità, gesti movenze fanno parte nei miei set, ma sicuramente il mio sguardo, crea una sorta di connessione con l’ obbiettivo; d’altronde gli occhi nascondono un potere seduttivo oltre a svelare quando siamo tristi, allegri o arrabbiati, mettendo così a nudo le emozioni.
My name is NiNa I am 36 years old,
Who takes care of the ideas during the photo session. You or the photographer?
I usually like to talk to the photographer before the shooting and have a clear idea of the kinds of sets we're going to shoot, even if I often let myself be carried away by improvisation but always with creativity and elegance.
Can you tell us more about the implied nude art? Most people still can't see the difference between artistic nude photos and cheap ones.
The nude is the representation of the beauty of the body of the grace of the poses it takes, of the harmony of its forms. The nude is the symbol of beauty an exaltation of feminine lines and curves, certainly the line between an artistic nude and falling back into vulgarity is very thin, it takes very little: a gesture, a look, a position and one falls back into the vulgar, losing charm and poetry.
This is why it is essential to create an intimate and protected context in a set to feel good about yourself because getting naked (in every sense) requires a good relationship of mutual trust that can only be had with dialogue and transparency.
How do you feel in front of the camera?
Good question ... I have always defined myself a bit like Brigette Jones I have never believed much in myself I have always been satisfied with what really did not suit me but thanks to photography I have acquired great awareness and self-esteem.
I learned that when you are in front of a goal you must always remember that the body is not just an object but it is the subject; in that instant in front of the camera there is me, the protagonist, and as such I need to communicate, letting the body flow.
Surely my strong point is sensuality, gestures and movements are part of my sets, but certainly my gaze creates a sort of connection with the lens; on the other hand, the eyes hide a seductive power as well as revealing when we are sad, happy or angry, thus exposing emotions.
